29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
L'iniziativa

Pulizie radicali in 12 strade della città, il Comune di Trieste comincia dalla periferia

L'iniziativa, varata dall'amministrazione comunale con AcegasApsAmga, è stata presentata dall'assessore Polli, dal responsabile Servizi Ambientali AcegasApsAmga Giovanni Piccoli e dal consigliere della VII circoscrizione Stefano Bernabich

TRIESTE  - «Nel piano economico finanziario 2017 è prevista la pulizia di 12 strade cittadine per testare e verificare l'impatto sulla vita quotidiana della popolazione e l'efficacia nel tempo della tipologia di interventi. E' l'inizio di un percorso di rivalorizzazione urbana, a partire dalle periferie, in accordo con le circoscrizioni e i cittadini, che vogliamo avviare anche come misura più incisiva contro l'inquinamento senza dover attendere la pioggia e per intervenire sulle strade anche al di sotto dei veicoli in sosta. Il primo intervento sperimentale sarà effettuato in una zona critica dal punto di vista ambientale». Così l'assessore comunale all'Urbanistica e Ambiente Luisa Polli nella conferenza stampa di illustrazione dell'iniziativa varata da Comune di Trieste e AcegasApsAmga – a cui erano presenti il responsabile Servizi Ambientali AcegasApsAmga Giovanni Piccoli e il consigliere della VII circoscrizione Stefano Bernabich - che dà l'avvio ad una prima tranche di interventi di pulizie radicali in città programmati nel corso di quest'anno e che proseguiranno anche nel 2018, a partire, come preannunciato, dalle zone di periferia.

Gli interventi di pulizia
Polli ha quindi sottolineato che sarà data puntuale comunicazione alle circoscrizioni coinvolte e ai cittadini nelle zone che man mano saranno interessate dalle opere di pulizia. E, d'accordo con il Vicesindaco Roberti, sarà garantito anche il supporto dei Vigili Urbani per mettere in sicurezza i pedoni. Gli interventi di pulizia «chirurgica» - è stato detto - saranno estremamente approfonditi, con l’obiettivo di restituire ai cittadini la strada in cui si abita o si lavora come fosse nuova. I primi due interventi 'pilota' sono già stati calendarizzati: giovedì 18 maggio, si comincerà da Servola, in via Pitacco, dove sarà istituito il divieto di sosta su entrambi i lati della strada (con esclusione dei vialetti di accesso privti alle abitazioni), mentre giovedì 25 maggio sarà la volta di via Valmaura (da via Ponticello a via Carpineto). «L'intervento durerà sei ore in tutto, con l'impiego di quattro o cinque mezzi, in cui saranno svolte varie attività da 15 addetti – ha spiegato il responsabile Servizi Ambientali AcegasApsAmga Giovanni Piccoli -, dallo svuotamento dei cassonetti della raccolta dei rifiuti al diserbo minuto, allo spazzamento manuale e meccanico fino alla nebulizzazione, per evitare il sollevamento di polveri, alla pulizia delle caditoie e al lavaggio stradale. «Una delle più grandi difficoltà che incontriamo è soprattutto nei parcheggi – ha affermato Piccoli - abitualmente occupati dalle autovetture e dove dovremo intervenire, in tal senso chiediamo la collaborazione dei cittadini a cui sarà dato un preavviso con largo anticipo per evitare il più possibile i disagi. Con questi primi due interventi contiamo di verificare anche se il calendario previsto può procedere come da programma o se occorre effettuare qualche cambiamento alla tipologia del servizio». 

Il programma
Immediatamente dopo questo primo test sarà calendarizzato l’intero programma, nelle cui operazioni saranno pertanto recepiti anche eventuali spunti di miglioramento che potrebbero emergere dai primi due interventi. Ogni intervento, come detto, durerà circa sei ore (indicativamente dalle 8.30 alle 14.30), durante le quali la strada oggetto dell’intervento dovrà essere completamente sgombra dalle auto in sosta, per consentire di intervenire sull’intera superficie e agevolare al tempo stesso l’operatività dei mezzi. L’amministrazione comunale, a questo proposito, emetterà un’ordinanza di divieto di sosta su entrambi i lati della strada interessata per tutta la durata dell’intervento. Dal provvedimento saranno sempre esclusi i vialetti privati di accesso ai singoli condomini. Inoltre, per garantire un’adeguata informazione ai residenti la segnalazione del divieto di sosta verrà esposta con 96 ore di anticipo e sarà accompagnata da una comunicazione diretta attraverso apposite locandine, che saranno anche affisse ai portoni d’ingresso delle abitazioni e degli esercizi commerciali della strada.