29 marzo 2024
Aggiornato 06:00
Le proposte

"Trieste città nuova", presentati i progetti di sviluppo dell'area del Porto Vecchio

L’iniziativa promossa e coordinata dal Comune di Trieste e curata dall'architetto Luca Paschini si configura come un’opportunità di confronto di possibili scenari e proposte per lo sviluppo dell'area del Porto Vecchio e della città di Trieste

TRIESTE- «Oggi sono qui espresse delle interessanti proposte avveniristiche che devono fungere da stimolo per realizzare nuovi progetti per il Porto Vecchio, di proprietà del Comune dal 31 dicembre del 2016, un'area importantissima per il rilancio della città, un 'sogno' che diventa realtà e che può trasformarsi in una suggestiva e allettante fonte di attrattiva turistica a livello europeo, anche attraverso le attività museali, scientifiche, collocazioni ricettive, sfruttando le linee di costa, la marina, i traghetti, la cantieristica. Abbiamo colto al volo queste nuove idee e spunti elaborati dagli studenti di autorevoli università per due motivi: ricevere valutazioni e opportuni contributi da parte di ingegneri, economisti ed esperti in materia e al contempo dare la possibilità a chi è lontano dal contesto di esprimere proposte originali offrendo un' utile occasione di confronto». Così l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi nell'ambito della conferenza stampa di presentazione della mostra dei nove progetti presentati da tre università in Europa che lo scorso anno accademico hanno svolto un corso avente come tema l'area del Porto Vecchio di Trieste: il Politecnico di Vienna, che ha lavorato focalizzando l'aspetto 'urbano' realizzando scenari di sviluppo dell’area, l’Università di Scienze Applicate di Zurigo – Dipartimento di Architettura che ha individuato il tema del 'restauro' dei padiglioni esistenti con la realizzazione di alcune opere di completamento e l’Università di Mendrisio che ha prodotto diverse ipotesi per il 'riuso' degli edifici esistenti interpretandone il loro futuro in base alle nuove esigenze contemporanee. 

Mostra e seminari
Un’iniziativa promossa e coordinata dal Comune di Trieste e curata dall'architetto Luca Paschini, che si configura pertanto come un’opportunità di confronto di possibili scenari e proposte per lo sviluppo dell'area del Porto Vecchio e della città di Trieste. Luca Paschini ha parlato dei progetti esposti elaborati da 25 studenti divisi in gruppi che hanno realizzato 50 progetti, affrontando vari aspetti: dal tema abitativo come ad esempio l'energia eolica e delle maree, il combustibile con l'utilizzo di alghe e il recupero dell'acqua anche per la produzione agricola o il tema del 'benessere'psico-fisico. Tra i vari progetti, l'originale plastico che raffigura il 'superamento' dei confini del Porto Vecchio, con collegamenti via tram dalla città all'altipiano. «Sono idee interessanti - ha detto - che possono diventare un contributo significativo per attivare investitori e risorse anche da fuori città». Il Conservatore del Museo Teatrale Carlo Schmidl, sottolineando la valenza delle mostre che vengono allestite nelle sale espositive di palazzo Gopcevich ha ricordato che questa nuova prestigiosa mostra «Trieste città nuova» - che sarà inaugurata domani, venerdì 12 maggio, alle 19, alla presenza del Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza - sarà corredata anche da due seminari che si terranno sempre domani, venerdì 12 maggio, alle ore 16, nella sala Bobi Bazlen di palazzo Gopcevich: il primo dal titolo «Scenari e Progetti per il Porto Vecchio», il secondo su «Lo sviluppo possibile del Porto Vecchio. Ricerche e studi a confronto» , che si terrà sabato 13 maggio, dalle ore 10 alle 13, sempre nella Sala B.Bazlen di palazzo Gopcevich. 

La mostra, che ha il sostegno dall'Istituto Italiano di Cultura di Vienna, sarà visitabile dal 12 maggio al 4 giugno, con orario dalle 10 alle 18, da martedì a domenica.