28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
nel fine settimana

Non si ferma all'alt della polizia e si schianta contro una casa: arrestato

La Polizia di Frontiera, lo scorso weekend, ha arrestato anche una cittadina romena che era evasa dagli arresti domiciliari nel Sud Italia

TRIESTE - Lanciato a tutta velocità alla guida di un’autovettura con targa italiana, non si ferma all’alt della polizia e finisce per schiantarsi contro una casa. L’uomo, un passeur kosovaro di 29 anni, A.Z. le sue iniziali, domiciliato a Trieste, anche se ferito, abbandona il veicolo e tenta la fuga, ma viene bloccato e arrestato. Il fatto è successo sabato scorso, nelle prime ore del mattino, in località Basovizza, nell’ambito delle attività di controllo, attualmente rafforzate in vista del G7, svolte dagli agenti del Settore Polizia di Frontiera, in concorso con il personale militare del 2^ Reggimento «Piemonte Cavalleria» di Trieste. Alla cattura del cittadino kosovaro ha partecipato anche una pattuglia della locale Polizia Stradale, che si è messa subito all’inseguimento del conducente kosovaro. Quest’ultimo, entrato dalla Slovenia insieme a quattro connazionali irregolari, era incappato in un posto di controllo della Polizia di Frontiera e, vistosi intimare l’alt, aveva in un primo momento rallentato, per poi accelerare e allontanarsi. A.Z. dovrà rispondere, oltre che del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, anche dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni personali stradali gravi. 

Doppio arresto
Sempre in località Basovizza nel fine settimana è stata arrestata dagli agenti della Polizia di Frontiera una cittadina romena di 18 anni, che era evasa dagli arresti domiciliari nel Sud Italia. La ragazza, ritenuta responsabile di reati contro il patrimonio, è stata identificata a bordo di un’autovettura con targa romena durante un controllo in località Basovizza. La giovane si trova ora nel carcere locale di via del Coroneo. Dallo scorso 10 maggio, in occasione del Vertice G7 di Taormina (26-27 maggio 2017), lungo tutta la fascia confinaria della Provincia di Trieste, sono state predisposte rafforzate attività di controllo, effettuate in sinergia con le diverse articolazioni della Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e l’Esercito Italiano.