28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
L'intervento

Aiuti di Stato, per De Monte "è svolta cruciale per investimenti pubblici per porti e aeroporti"

“Il porto di Trieste e l’aeroporto di Ronchi dei Legionari – afferma l'europarlamentare - potranno certamente beneficiare si queste nuove regole. Basti pensare che gli Stati potranno d’ora in poi investire negli aeroporti regionali con un traffico di passeggeri fino a 3 milioni all’anno senza il controllo preventivo della Commissione"

FVG - «Per i porti e gli aeroporti italiani è una svolta: si aprono nuove e importanti opportunità di investimento finora mai concesse dall’Ue. E’ un ottimo segnale, che in molti attendevano e che dimostra che l’Europa va nella giusta direzione: aprire agli investimenti che facilitano crescita e lavoro». Lo afferma Isabella De Monte, europarlamentare del Pd e componente della commissione Trasporti e turismo, commentando le nuove regole sugli aiuti di Stato approvate oggi dalla Commissione Ue, che semplificano gli investimenti, perché esenteranno alcune misure di sostegno pubblico a porti, aeroporti, cultura e regioni periferiche dallo scrutinio preventivo della Ue.     

Secondo De Monte «si tratta del frutto di un luogo lavoro che ho portato avanti in commissione Trasporti di concerto con il Governo italiano. E’ un passo davvero importante perché permetterà agli Stati membri di investire nelle infrastrutture senza l’obbligo di controllo preventivo della Commissione europea, e senza rischiare una procedura di infrazione. Ciò porterà a un grande risparmio di tempo e costi»

«Il porto di Trieste e l’aeroporto di Ronchi dei Legionari – afferma De Monte - potranno certamente beneficiare si queste nuove regole. Basti pensare che gli Stati potranno d’ora in poi investire negli aeroporti regionali con un traffico di passeggeri fino a 3 milioni all’anno senza il controllo preventivo della Commissione. Per i porti, si potrà investire fino a 150 milioni su quelli di mare e fino a 50 milioni per quelli interni».