26 aprile 2024
Aggiornato 21:30
Civici Musei di Storia ed Arte

Trieste, "prestati" 77 disegni di Tiepolo alla Narodna Galerija

Il progetto è stato realizzato con il coordinamento del Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, guidato da Luca Caburlotto, e dalla Galleria Nazionale di Slovenia, diretta da Barbara Jaki, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana; sponsor principale Generali Slovenia

TRIESTE - Partono alla volta di Lubiana 77 disegni di Giambattista Tiepolo di proprietà dei Civici Musei di Storia ed Arte per essere esposti alla Narodna Galerija fino al 3 settembre, data di fine mostra e del rientro degli stessi. La mostra, Giambattista Tiepolo 1696 - 1770. Disegni. Opere dai Civici Musei di Trieste, voluta dall'Ambasciata d’Italia a Lubiana, nella persona dell'ambasciatore d'Italia in Slovenia, Paolo Trichilo, in accordo con il Comune di Trieste, in particolare del sindaco Roberto Dipiazza, dell'assessore alla cultura Giorgio Rossi, del direttore dell'area cultura Fabio Lorenzut, presenta un nucleo significativo di pezzi, provenienti dal Civico Museo Sartorio, che testimoniano con grande forza la natura multiforme del disegno di Giambattista Tiepolo. E in tal senso resta senza dubbio l’artista simbolo del Settecento veneto. Il progetto è stato realizzato con il coordinamento del Polo Museale del Friuli Venezia Giulia, guidato da Luca Caburlotto, e dalla Galleria Nazionale di Slovenia, diretta da Barbara Jaki, con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana; sponsor principale Generali Slovenia. La mostra si articola in cinque sezioni che propongono gli studi di figure; le «teste di carattere» e le caricature; gli studi decorativi e ornamentali; i paesaggi e gli animali; le figure di orientali, gli scherzi di fantasia e le composizioni allegoriche, testimonianza della inesauribile vena narrativa tiepolesca. 

La storia
Nel 1910 i Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste entrano in possesso della cospicua collezione di disegni tiepoleschi di Giuseppe Sartorio, composta da 254 fogli, che viene annoverata tra le più importanti nell’ambito del corpus grafico della pittura veneta settecentesca, sia per il considerevole numero di pezzi, sia perché, coprendo tutto l’arco cronologico dell’arte di Giambattista Tiepolo, si configura come un punto fermo per lo studio dell’opera del maestro. Si deve la sua esistenza all’attenzione e alla munificenza del barone Giuseppe Sartorio, appassionato raccoglitore d’arte triestino, che nel 1893 la comprò a Trieste dall’antiquario Giuseppe Zanolla, con l'intento di donarla – alla sua morte – alla città. Romanzesca è la storia della raccolta, non solo per le vicende legate all’acquisizione, ma anche per quelle connesse alla sua salvaguardia perché, in seguito allo scoppio della prima guerra mondiale, i disegni migrarono alla volta di Lubiana e rientrarono a Trieste solo il 21 giugno 1941, dopo 24 anni!  Abitualmente i disegni sono esposti a rotazione in due sale al secondo piano del Museo Sartorio e in occasione di questa mostra riallestite in un'ideale continuità tra le due sedi. «È grande orgoglio per il Comune di Trieste offrire i propri capolavori per la celebrazione della Festa della Repubblica Italiana a Lubiana e in una sede così prestigiosa», queste le parole del sindaco Roberto Dipiazza nella presentazione al catalogo che correderà la mostra.