18 aprile 2024
Aggiornato 18:30
in consiglio regionale

La politica abbraccia i giovani: concluso il progetto "Studenti in Aula"

Il progetto che ha coinvolto nel corso di alcuni mesi centinaia di studenti del Friuli Venezia Giulia, ha vissuto l'atto conclusivo in Consiglio regionale, dove sono stati discussi e approvati alcuni provvedimenti da loro predisposti, simulando una vera seduta d'Aula

TRIESTE - "Studenti in Aula", il progetto che ha coinvolto nel corso di alcuni mesi centinaia di studenti del Friuli Venezia Giulia, ha vissuto l'atto conclusivo in Consiglio regionale, dove sono stati discussi e approvati alcuni provvedimenti da loro predisposti, simulando una vera seduta d'Aula. Il benvenuto ai 130 studenti e ai rappresentanti delle Consulte provinciali dei giovani del FVG, che si sono accomodati parte nei banchi abitualmente utilizzati dai consiglieri regionali nell'emiciclo e parte nei posti riservati al pubblico, sono stati il presidente Franco Iacop e l'assessore Loredana Panariti (e numerosi consiglieri regionali dai banchi della Giunta), che hanno sottolineato l'importanza di un coinvolgimento dei giovani in iniziative di partecipazione politica come queste, che educano e preparano a un impegno sociale nei confronti della comunità. «A voi - così il presidente Iacop - l'augurio che, a prescindere dalle strade che prenderete, possiate realizzarvi nella vita e nel lavoro, considerando questo come un impegno rivolto soprattutto verso il prossimo». A ricordare le diverse tappe che hanno portato gli studenti oggi in Consiglio regionale sono state Alida Misso - direttore Ufficio scolastico regionale FVG - e Aurora Padrini - presidente CPS FVG. Dopo alcune informazioni di carattere tecnico da parte degli uffici consiliari, è iniziata la sessione di lavoro, nel corso della quale i partecipanti hanno presentato, discusso e approvato due progetti di legge e una mozione.

Le proposte di legge degli studenti
Al termine, i documenti adottati sono stati presentati al presidente Franco Iacop e sono stati inseriti in protocollo
d'intesa appositamente stipulato fra il Consiglio regionale, l'Ufficio scolastico regionale e il Coordinamento regionale delle
Consulte provinciali degli studenti. Protocollo che impegna le parti a promuovere congiuntamente una serie di attività e a
formare un gruppo di lavoro per mettere in atto collaborazioni di interesse comune. Le due proposte di legge vertevano sulle norme di attuazione in materia di diritto allo studio in favore degli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado e sulle norme per il potenziamento dell'offerta formativa nella scuola secondaria di secondo grado; la mozione intendeva impegnare l'Esecutivo a sottoscrivere una carta sul tema "media e rappresentazione di genere" con altri soggetti istituzionali, comprese le Consulte giovani.