19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
tecnologia

Semifinali America's Cup, tecnologia italiana in gara con Land Rover BAR

Per il catamarano britannico è stato utilizzato nella progettazione il software di ottimizzazione modeFrontier sviluppato da Esteco, impresa attiva nell’AREA Science Park di Trieste, già adottato in passato anche dal team di Luna Rossa

TRIESTE - C'è anche un pezzo di tecnologia italiana in gara in questi giorni nelle acque delle Bermuda per l’America’s Cup. E’ il software utilizzato per la progettazione del catamarano britannico del team Land Rover BAR, impegnato nelle semifinali in un testa a testa con Emirates Team New Zealand. Le sfide dell'America's Cup sono sempre più una combinazione di prodezze sportive e di innovazione tecnologica, con gli impressionanti catamarani da competizione capaci di «volare» sull’acqua, triplicando la velocità del vento fino a sfiorare i 90 km orari. Un concentrato di ingegneria e precisione tecnica che richiede competenze e software all’avanguardia. 

C'è l'AREA Science Park di Trieste
Il team inglese - così come i francesi di Groupama Team France - ha progettato la propria imbarcazione utilizzando il software per l’ottimizzazione ingegneristica modeFONTIER di ESTECO, impresa attiva nell’AREA Science Park di Trieste, già adottato in passato anche dal team di Luna Rossa. «L’ottimizzazione è cruciale in ogni fase della progettazione – spiega Matteo Ledri, ingegnere del team Land Rover BAR – dai design preliminari, basati su modelli semplificati, fino all’ottimizzazione aerodinamica del foil e alla progettazione del sistema idraulico. Le regole della competizione ci aiutano in un certo senso, perché ci consentono di definire e circoscrivere lo spazio di design, ma bisogna considerare anche le condizioni operative che la barca si troverà ad affrontare, come ad esempio dove si svolgeranno le gare e quale sarà la formula della competizione. In questo modo possiamo affinare la performance della barca a seconda dei requisiti».