29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
scienza

La Slovenia si schiera a favore della candidatura di Trieste a capitale della Scienza

L'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, ha incontrato la console generale slovena nel capoluogo di regione, Ingrid Sergas, che si congederà dopo tre anni di servizio

TRIESTE - La Repubblica di Slovenia, attraverso una lettera di sostegno del ministero per l'Istruzione e la Ricerca, si è ufficialmente schierata a favore della candidatura di Trieste a capitale europea della Scienza per il 2020. Lo si apprende dall'odierno incontro a Trieste tra l'assessore regionale alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, e la console generale slovena nel capoluogo di regione, Ingrid Sergas. La riunione, a cui ha preso parte anche la console Tanja Mljac,
per Sergas è stata l'occasione per congedarsi da Trieste dopo tre anni e mezzo di servizio. La console generale ha dunque voluto incontrare Torrenti per ringraziare la direzione regionale Cultura per la costante attenzione rivolta alla comunità slovena in Friuli Venezia Giulia e per il sostegno a tutti i progetti che mirano al dialogo italo-sloveno. A questo proposito, Torrenti ha ricordato i molti progressi registrati negli ultimi anni, elencando la collaborazione tra il Teatro Rossetti e lo Stabile sloveno Ssg, il progetto Sentiero della pace Pot miru, l'apertura del Centro del libro a Trieste, il successo della manifestazione Slofest e l'istituzione del Centro regionale per la lingua slovena in seno all'amministrazione regionale. In merito a quest'ultimo aspetto, Sergas ha espresso la propria soddisfazione per la nascita di questo organismo che sarà un importante supporto agli enti locali bilingui, ma sarà di aiuto anche a quelle amministrazioni comunali che non rientrano nell'elenco dei comuni in cui si applica la legge di tutela e che, tuttavia, hanno la volontà di interagire con gli sloveni del Friuli Venezia Giulia e, più in generale, con tutto il mondo sloveno.

Collaborazione
I rapporti tra la vicina Repubblica e il Friuli Venezia Giulia sono infatti molto fitti, sia per merito dei progetti all'interno
del Programma Interreg sia per le attività del Comitato congiunto Slovenia-Fvg. A questo proposito, Torrenti ha informato Sergas di aver sollecitato l'Amministrazione regionale a rendere più intensa l'attività delle commissioni del Comitato, la cui assemblea plenaria è comunque programmata per dopo l'estate. In autunno, ha ricordato l'assessore, si terrà anche la conferenza per la minoranza slovena, l'appuntamento quinquennale stabilito dalla legge regionale di tutela dello sloveno. Per quanta riguarda invece la legge di tutela nazionale (38/2001), Torrenti ha confermato a Sergas gli sforzi messi in campo dalla Regione per rendere fruibili i fondi degli annI precedenti che non sono stati stanziati.