29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
TEATRI

Torrenti: «Grazie al Verdi lirica fruibile a un pubblico sempre più vasto»

L'assessore regionale alla Cultura ha partecipato alla presentazione della nuova stagione lirico-sinfonica del Teatro Verdi che partirà il prossimo 10 settembre con il concerto di Ezio Bosso

TRIESTE - L'obiettivo centrato è stato quello di rendere fruibile la lirica, simbolo della tradizione culturale italiana, al maggior numero di persone attraverso l'attività del Teatro Verdi che ha veicolato l'opera sul territorio ma anche a livello internazionale, inaugurando il teatro di Dubai. Questo il concetto espresso a Trieste dall'assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, nel corso della presentazione della nuova stagione lirico-sinfonica del Teatro Verdi che partirà il prossimo 10 settembre con il concerto di Ezio Bosso. L'assessore in primo luogo ha voluto esprimere un ringraziamento al sovrintendente Stefano Pace per il successo, in termini di pubblico (+15 per cento) e di qualità dell'offerta artistica, della stagione che si sta concludendo, e poi ha ricordato anche il valore e la competenza di tutti lavoratori del Teatro, i quali in un momento economicamente difficile si sono messi in discussione e con sacrifici hanno dato il loro importante contributo per il conseguimento dei significativi risultati raggiunti.

Vicino al pubblico
In questo Torrenti ha messo in evidenza la capacità di ammodernarsi e di promuoversi che ha avuto la struttura,
veicolando gli spettacoli e i concerti in Friuli Venezia Giulia, grazie agli accordi con il Teatro Giovanni da Udine e il Verdi di
Pordenone. Come ha sottolineato l'assessore, la Regione ha intrapreso la scelta di valorizzare il Teatro Verdi avvicinandolo il più possibile ad una vasta platea di pubblico, anche da un punto di vista generazionale, rafforzandone in questo modo il ruolo a livello regionale e nazionale, senza dimenticare l'attività oltre i confini, che nella prossima stagione vedrà pienamente operativo il recente accordo con il Teatro Nazionale Sloveno di Maribor.  Da parte sua il sovrintendente Pace, riconoscendo l'operato determinante svolto dalla Regione a supporto dell'attività del Teatro, ha parlato di un grande team che ha saputo portare agli spettacoli un numero crescente di spettatori, non solo a Trieste ma in tutto il Friuli Venezia Giulia. Pace ha altresì ringraziato i privati che sostengono la Fondazione lirica e che rappresentano un impegno civico fondamentale.