19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
a trieste

Spettacoli e concerti per i 150 anni dalla morte dell'arciduca Ferdinando Massimiliano

Il principe imperiale è stato uno dei maggiori benefattori della città e dei cittadini di Trieste. A lui si devono non solo il Castello di Miramar e il Museo civico di storia naturale, sorto quale Museo Civico Ferdinando Massimiliano, ma anche numerose opere di beneficenza e contributi a opere pubbliche

TRIESTE - Uno spettacolo musicale con Ricordi, lieder e canzoni a Palazzo Gopcevich, un concerto con Proiezioni e presentazione di Edda Vidiz alla Sala Beethoven e una Messa solenne cantata in suffragio nella Chiesa di San Giacomo Apostolo. L' Associazione Tredici Casade promuove tre iniziative, tutte a ingresso libero e con il patrocinio del Comune di Trieste, per ricordare il 150° anniversario della morte di Ferdinando Massimiliano. 

Figura storica
Ferdinando Massimiliano è stato uno dei maggiori benefattori della città e dei cittadini di Trieste. A lui si devono non solo il Castello di Miramar e il Museo civico di storia naturale, sorto quale Museo Civico Ferdinando Massimiliano, ma anche numerose opere di beneficenza e contributi a opere pubbliche, tra le quali, quello per la costruzione della chiesa di San Giacomo consacrata il 27 luglio 1854. La figura magnanima di Massimiliano ebbe grande risalto nella seconda metà dell’Ottocento e la sua tragedia colpì profondamente tutta l’Europa ed ebbe risonanza nel mondo intero. I triestini, con profondo dolore, piansero la morte del loro munificentissimo Principe, ma, con l’evolversi della Grande Guerra, gli eventi cancellarono con la memoria della presenza austriaca a Trieste anche la sua memoria. Le celebrazioni indette quest’anno dall’Associazione Tredici Casade – a 150 anni dalla morte - intendono semplicemente ricordare un uomo profondamente religioso che ha amato Trieste e che è stato molto amato dai triestini, come viene annualmente fatto da anni con una messa nella Chiesa di San Giacomo il 19 giugno, data della sua morte a Quéretaro. 

Il programma
Il primo evento avrà luogo giovedì 15 giugno alle 17.30 a Palazzo Gopcevich (Sala Bobi Bazlen in Via G. Rossini 4). Lo spettacolo musicale, «Da arciduca D'Austria a Imperatore del Messico» Ricordi, lieder e canzoni vedrà l'esecuzione, da parte del Soprano Elena Centrone del Tenore Giuseppe Biasutti accompagnati al pianoforte dal M° Bruno De Caro dei brani a tema Kaiser Maximilian Monument Marsch di J. Oser, Die Taubenpost, Du bist die Ruh e Heidenröslein di Franz Schubert, Poor Carlotta di F.W. Root e La Paloma di Sebastiàn de Iradier. Seguirà l'esposizione di Ricordi tratti da «Maximiliano I, l’Imperatore dal cuore di marinaio» di Edda Vidiz con relatrici Edda Vidiz e la giornalista Viviana Facchinetti. A chiudere saranno le Canzoni dal musical «Maximilian, il Principe di Miramar» interpretate da Elena Centrone e Umberto Lupi.  «Maximilian il Principe di Miramar» Musikalisches Gedenken è invece il titolo del concerto in programma sabato 17 giugno alle 20 (Sala Beethoven di Via del Coroneo 15). In programma, Kaiser Maximilian Monument Marsch di J. Oser , Polonaise di Bruno de Caro, Ich liebe dich di Ludwig van Beethoven, Miramar T. Esopi di E. Vidiz, Poor Carlotta di F.W. Root e a chiudere un Medley del musical "Maximilian, il Principe di Miramar» eseguiti da Elena Centrone e dal M° Umberto Lupi, che accompagnerà al pianoforte. Il trittico di celebrazioni sarà concluso, lunedì 19 giugno alle 19 nella Chiesa di San Giacomo Apostolo a Trieste da una Messa solenne in suffragio presieduta da S. E. Mons. Giampaolo Crepaldi Arcivescovo Vescovo di Trieste. L'Ensemble Silvulae Cantores diretto dal M° Pino Botta eseguirà il Cantate Domino Hans di Leo Hassler, la Missa brevis in Do Maggiore di Charles Gounod, l'Ave Maria di Alessandro Bevilacqua, l'Ave Verum Corpus di W. Amadeus Mozart ed Exultate justi di L. Grossi da Viadana. A seguire il Complesso d’Archi del Friuli e del Veneto diretto da M° Guido Freschi eseguirà la Suite «Aus Holbergs Zeit» di E. Grieg e l'Op. 76 N. 3 in Do Magg. Di F. J. Haydn.