20 aprile 2024
Aggiornato 11:30
nel 2018

Il più importante evento sulle tecnologie marittime torna a Trieste dopo 30 anni

La 19esima edizione dell' "International Conference on ship and maritime research - Nav 2018" sbarca in città: una tre giorni di appuntamenti che farà di Trieste la capitale europea della cultura marittima e del progresso tecnico-scientifico del settore. Protagonisti 200 relatori provenienti da tutto il vecchio continente

TRIESTE - Giunto alla 19esima edizione, l' "International Conference on ship and maritime research - Nav 2018", il più importante evento scientifico italiano di calibro internazionale che riguarda tutte le tematiche afferenti le tecnologie marittime sbarcherà a Trieste dal 20 al 22 giugno 2018. Si tratta di un appuntamento organizzato ogni tre anni dall'Associazione Italiana di Tecnica Navale «Athena». Una tre giorni fitta di appuntamenti che vedrà il capoluogo giuliano diventare la capitale europea della cultura marittima e del progresso tecnico-scientifico del settore. E protagonisti 200 relatori provenienti da tutto il vecchio continente. L'evento - che conta sul supporto, tra gli altri, di enti e istituzioni sia nazionali che locali, quali il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, l'Università degli Studi di Trieste, l'Internazional Propeller Club, il Club Port of Venice, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orinetale, la Scuola Internazionale di Studi Avanzati SISSA, il Maritime Technology Cluster – mare FVG, l'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale-OGS – è stato presentato nel Salotto Baronale del Civico Museo Revoltella dall'assessore allo Sviluppo Economico e al Turismo del Comune di Trieste, Maurizio Bucci, dai presidenti di Athena- sezione di Trieste, Paolo Frandoli e nazionale, Alberto Moroso, a capo del Comitato organizzatore, e John D. Hicks del Lloyd's Register. Presenti anche il segretario del direttivo Athena e coorganizzatore Vittorio Bucci. 

Le fasi preparatorie
«E' un'iniziativa che si articolerà in un percorso ampio di proposte di Athena nello spirito di condivisione per valorizzare il rapporto di Trieste con il suo mare – ha detto l'assessore Maurizio Bucci – collegato con le varie realtà e strutture eccellenti, da Fincantieri alla Wartsila, all'OGS, alla SISSA, solo per citarne alcune. Attualmente siamo in stesura di un Protocollo d'intesa fra Comune e Athena per realizzare iniziative condivise sul territorio: convegni, esposizioni e altro ancora per far conoscere le numerose opportunità della città nel campo dell'ingegneria navale, della cantieristica e delle nuove tecnologie avanzate che, grazie alla storia e alla tradizione marittima, Trieste può sfruttare al meglio a suo vantaggio, proiettandosi nel futuro e guardando alle nuove generazioni di giovani studenti e persone che lavorano in questi ambiti. In quest'ottica occorre fare sistema valorizzando realtà importanti come il Porto Vecchio grazie alle nostre capacità interne, creando strutture consone all'arrivo delle navi da crociera, come ad esempio l'ampliamento delle banchine». L'economia del mare è fondamentale a livello mondiale e per Trieste può diventare in prospettiva fonte di prestigioso rilancio e occasione per 'esportare' le proprie conoscenze. «Infine – ha detto ancora Bucci – in autunno, si organizzerà un'importante esposizione in tema di navi da crociera abbinata ad una straordinaria iniziativa». 

Il rapporto con Athena
«Lo scopo dell'Associazione Athena è diffondere la cultura marittima navale sul territorio e in tal senso il punto d'incontro con il Comune è proprio «Trieste sul mare», una città legata al porto, alla Fincantieri, alla Wartsila, all'OGS e alla SISSA – ha sottolineato il presidente Frandoli –. Dal turismo all'industria scientifica, la finalità del progetto è far conoscere tutte le potenzialità della città nei vari aspetti delle attività legate al mare attraverso un percorso che inizierà in autunno e proseguirà fino al giugno 2018 quando si organizzerà questo importante convegno internazionale che abbraccerà tutte le branche dell'ambito navale e che si tiene a cadenza triennale». Ringraziando per l'ospitalità, il presidente nazionale di Athena, Moroso, ha voluto rimarcare la valenza di Trieste, tra le tre principali città dello shipping, assieme a Napoli e Genova. «Athena – ha aggiunto – sta puntando molto sul «NAV 18», con l'intenzione di aumentare la consapevolezza dello shipping e la cultura navale marittima, peculiarità della nostra nazione e che crea importanti sbocchi economici e lavorativi, occupandosi sia di incentivare lo sviluppo marittimo mediante le nuove tecnologie sia con la crescente attenzione ai nuovi utilizzi come le fonti di energie rinnovabili marine. Il presidente Moroso ha quindi ricordato la nascita del «NAV» avvenuta a Trieste nel 1970. Da qui si decise di continuare su questa strada, realizzando proposte di alto livello».