19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Sport

Dipiazza abbraccia i ragazzi dell'Alma: «Grazie, ci avete fatto sognare»

L'amministrazione comunale ha ringraziato l'ad Gianluca Mauro, il presidente Giovanni Marzini, il general manager Mauro Giacci, il coach Eugenio Dalmasson, il capitano Andrea Coronica e tutta la squadra per l'emozionante stagione regalata ai tifosi

TRIESTE - «Per aver fatto sognare l'intera città. Con gratitudine». Con questa la dedica, riprodotta su targhe celebrative, il sindaco Roberto Dipiazza e l'assessore allo Sport Giorgio Rossi hanno ringraziato ufficialmente l'amministratore delegato Gialunca Mauro, il presidente Giovanni Marzini, il general manager Mauro Giacci, il coach Eugenio Dalmasson e il capitano Andrea Coronica per l'appassionante stagione che ha visto l'Alma Pallacanestro Trieste raggiungere la finale play off di A2. La cerimonia si è svolta nel salotto azzurro del Comune di Trieste, presenti tra gli altri anche Javonte Green, Matteo Da Ros, Andrea Pecile, Daniele Cavaliero, Roberto Prandin, Lorenzo Baldasso, Alessandro Cittadini, Alessandro Simioni e Max Ferraro. 

Orgoglio
«Grazie a nome mio personale e dell'intera città per quello che avete fatto - ha detto il sindaco Roberto Dipiazza - con un in bocca lupo per il futuro, sapendo che il vostro ex presidente vi sarà sempre vicino». Dipiazza ha evidenziato ancora lo «spirito di squadra», la «voglia di combattere» sottolineando come «nulla è impossibile quando si ha il coraggio di osare e voi lo avete fatto». Un preciso ringraziamento anche per l'Alma, «per quello che avete fatto e per quello che farete per la nostra città», con l'auspicio di «una programmazione importante anche per la prossima stagione». Parole di stima e apprezzamento sono venute anche dall'assessore Giorgio Rossi che ha ricordato come «è stata una meraviglia vedere che tutto ha funzionato». «Aver ritrovato questa capacità di vivere un mondo di professionisti - ha detto ancora Rossi- darà una carica e un'energia a tutto quello che vogliamo fare». «Grazie per aver interpretato il desiderio di tutti, e dell'intera città, che è quello di emergere». «La squadra ha fatto il suo dovere - ha concluso il presidente Giovanni Marzini- ci eravamo ripromessi di riaccendere un amore in città e credo che questo sia il risultato più bello, al di là del secondo posto. Credo che dobbiamo continuare su questa strada, la città è con noi, e verrà il momento che esulteremo anche per il risultato ottenuto».